IL POTERE DEL GIOCO
Collecchio (PR), 7-8 ottobre 2023
Torna a giocare con il gusto di un bambino e riempirai la tua vita di una nuova forza, freschezza, e abilità psicofisiche più avanzate.
Le strategie e le tecniche apprese in questo corso ti permettono di accedere ogni volta che vuoi a uno stato psicofisico, stimolante e al tempo stesso riposante. Imparerai ad “andare in vacanza” senza muoverti da casa, a catalizzare prestazioni migliori nel lavoro e nello sport, a conservare energia e lucidità fino ad età avanzata, e a spingere al massimo il potenziale cognitivo e relazionale dei tuoi figli.
Senza mai doverti sforzare, ma sempre e solo divertendoti.
In questo CORSO:
Anni e anni di ripetizione di schemi imposti da una società che va in una direzione sbagliata possono averti portato a:
Per fortuna c’è un modo semplice e naturale per uscire da questa specie di tortura senza dover rivoluzionare la tua vita…
Giocare (e divertirti!) come un bambino riattiva nel tuo cervello le aree e le abilità che ti permettono di vivere con forza, spontaneità e gioia, portandoti a dare il meglio di te senza forzature, e a goderti la vita al massimo.
Tre anni fa, durante un corso estivo, proposi un gioco che partiva dal movimento di un animale inventato, il Brachiamasauro.
La tecnica fu estremamente efficace: con mia soddisfazione, tutti i partecipanti colsero in pieno la capacità di controllo del movimento che stavo cercando di comunicargli. Il bonus fu che tutti si divertirono un mondo, tanto che alcuni chiesero: “Ma non possiamo fare un corso tutto così?”
Sì che possiamo! :-)
Il potere del gioco e della sperimentazione libera per catalizzare trasformazioni profonde e potenti è ben documentato scientificamente, e anche per questo è da molti anni centrale nel mio metodo.
In tutti i corsi di Movimento Arcaico troverai l’uso del gioco per rendere più facile e rapido l’apprendimento di varie abilità. Questo corso però va oltre, perché è dedicato ad esplorare e approfondire la pratica del gioco in sé, e tutti i benefici che ne risultano.
In questo corso non troverai “esercizi”, ma esclusivamente giochi.
L’obiettivo finale del corso è sviluppare la capacità di accedere deliberatamente a una modalità “ludica”, uno stato di flusso in cui esprimi le tue migliori prestazioni in modo spontaneo, naturale e, soprattutto, piacevole: esattamente l’opposto dello stile di allenamento o di lavoro tipico della nostra società.
Il modo più facile per sviluppare questa abilità è creare occasioni varie e frequenti per prendere contatto con le sensazioni della modalità di gioco e poterle “richiamare” quando si vuole.
In altre parole, per imparare a giocare, basta… giocare! - ed entrare momentaneamente in una dimensione libera da problemi, paure, scadenze, obblighi e tristezze varie.
Al contrario di altre pratiche che richiedono un investimento di energie, quindi, praticare la modalità ludica sarà per te una fonte di energie: una pausa autenticamente ricreativa.
Più che come una “pratica” ha senso pensarlo come un piccolo spazio di vacanza. E più te ne concedi, più ti porti dietro - per sempre - la capacità di “andare in vacanza” nella tua mente, nella tua vita, senza doverti assentare da casa, dal lavoro, e dalle incombenze quotidiane.
L’esperienza del gioco supera i dualismi e congiunge gli opposti.
Nel gioco libero non ci sono obiettivi obbligati e predefiniti, tutto è libero e fine a sé stesso ma tutto è importante e pienamente coinvolgente.
Ritrovare l’accesso a questa modalità di azione e saperla attivare volontariamente è una delle più grandi risorse che puoi acquisire, e che potrai utilizzare per ottenere più risultati, più salute, relazioni migliori e una più piena realizzazione del tuo potenziale, senza cercare forzatamente nessuna di queste cose, ma esprimendoti in modo spontaneo, libero e completo.
Cosa avrai ottenuto alla fine del corso
Fra le cose che insegno e i metodi che impiego, il gioco è sicuramente quello con gli effetti più intensi e profondi. Siamo abituati a pensare al gioco come una pratica infantile che diviene obsoleta una volta che l’infante ha acquisito abilità sufficienti a muoversi nel mondo degli adulti.
Niente di più falso.
La dimensione psicofisica del gioco mantiene anche per gli adulti un enorme potere di crescita e recupero, perché induce nel cervello uno stato intensamente concentrato ma al tempo stesso rilassato e meditativo.
Per intensità degli effetti sulle strutture cerebrali, il gioco è paragonabile solo all’esperienza dell’innamoramento romantico/sessuale, nient’altro nell’esperienza umana comune gli si avvicina lontanamente.
Non a caso, l’innamoramento è l’altra grande forza che induce una rapida e profonda “rottura della monotonia”; che porta in una dimensione di pieno coinvolgimento in cui le normali priorità e valori sono drasticamente alterate.
Lo stato cerebrale del gioco offre benefici di gran lunga superiori alle solite tecniche di relax.
Alla domanda “quali strategie e tecniche usi per spezzare la monotonia e mantenere alta la vitalità?” molti rispondono parlando di passeggiate nel verde, di movimento fisico di ogni genere, di yoga e mindfulness. Ebbene: tutte cose sane, ma nemmeno lontanamente efficaci (o divertenti!) come quello che imparerai in questo corso.
Imparare a giocare da adulti offre:
1 - Una difesa efficace dalle routine monotone e logoranti
Le costrizioni della vita moderna possono piegare il tuo corpo e la tua mente e ridurti nella “vita a metà” di una versione assopita e incolore di te stesso. Ma saper entrare nella dimensione ludica a comando può riattivare le parti atrofizzate del tuo cervello e farti sentire di nuovo vivo, curioso, entusiasta e pronto.
Se impari a giocare sempre, non hai bisogno di viaggiare e spendere per andare in vacanza, perché lo stato mentale che cerchi andando in vacanza lo puoi ricreare dove e quando vuoi.
2 - Un aumento delle prestazioni psicofisiche (sport, studio, lavoro)
Come altri processi importanti nell’infanzia - ad esempio l’accudimento da parte dei genitori - il gioco è un potente neurotrofico, ossia scatena reazioni biochimiche che facilitano la creazione di nuove strutture neurali.
In pratica questo significa: processi di pensiero più veloci, maggiore resistenza alle sfide, maggiore creatività e iniziativa, il tutto sostenuto da una base di quell’indefinibile piacere frizzantino che a volte chiamiamo “gioia di vivere”.
Negli atleti, il gioco favorisce l’emersione dei talenti innati, catalizzando progressi più rapidi con meno forzature e meno rischio di infortuni.
Gli effetti del gioco sulla mente possono essere particolarmente redditizi per chi ha un lavoro che ricompensa l’inventiva e la capacità di trovare soluzioni inedite e brillanti ai problemi (imprenditori, inventori, sviluppatori di nuove tecnologie, ricercatori scientifici, ma anche ad esempio esperti di comunicazione e marketing).
3 - Un miglioramento delle relazioni e delle abilità sociali
La dimensione relazionale è tra quelle che più soffrono del grigiore delle routine monotone, ma il gioco è un meraviglioso antidoto.
Se da una parte il gioco crea una “bolla” isolante che permette lo stato di flusso, da cui vengono esclusi gli obblighi e i problemi da cui ci sentiamo oppressi normalmente, dall’altra le relazioni interne alla bolla - cioè con i compagni di gioco - vengono esperite in modo più diretto, puro, autentico, focalizzato e intenso.
Questo stimola con forza le parti del nostro cervello dedicate alle abilità sociali, e ci permette di capire meglio le persone, noi stessi, e di adottare intuitivamente strategie più efficaci nei rapporti.
4 - Il recupero e mantenimento della vitalità fisica e mentale per gli over 60
Il periodo del cosiddetto lockdown ha dato anche agli under 60 un assaggio di quello che succede in età più avanzata: quando si riducono le occasioni di attività e relazione esterna, corpo e mente si atrofizzano a una velocità ben più alta di quella che deriva dal normale invecchiamento delle cellule.
Ci sono anziani che, continuando a “giocare”, si mantengono vitali, lucidi e agili fino 90 anni, e ci sono persone che sembrano “spegnersi” e disfarsi già dopo i 70.
Tu di che tipo vuoi essere?
Acquisire gli strumenti del gioco ti permetterà di mantenere buone le facoltà fisiche e mentali anche in età avanzata, e di aiutare gli anziani a te più cari a fare lo stesso, senza doverli introdurre a strane “pratiche alternative”, ma in modo naturale e accattivante anche per loro.
5 - L’incremento e protezione delle abilità cognitive nei bambini e nei giovani
L’infanzia e la giovinezza sono i periodi più critici per lo sviluppo cognitivo: costringere i più piccoli a seguire stili di vita troppo rigidi e sacrificati può compromettere lo sviluppo del loro cervello e delle loro abilità fisiche, mentali e relazionali per il resto della vita.
Per fortuna, finché sono ancora giovani, il loro cervello è anche estremamente sensibile a nuovi stimoli neurotrofici: le attività ludiche di potenziamento delle abilità hanno per bambini e adolescenti un altissimo ritorno sull’investimento.
Se vuoi proteggere i tuoi figli dagli effetti di periodi e situazioni stressanti, o se vuoi semplicemente far sì che si sviluppino nel pieno del loro potenziale cognitivo e sociale, il gioco è uno strumento potentissimo. I bambini e i giovani lo accoglieranno spontaneamente, e riuscirai a creare delle occasioni di relazione più produttive e profonde, rinsaldando il rapporto con loro.
Tra gli argomenti del corso:
Il Potere del Gioco
Collecchio (Parma), 7-8 ottobre 2023
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