SVILUPPO MOTORIO - SVILUPPO EMOTIVO
Consentire lo sviluppo motorio e mentale del bambino da 9 a 11 anni
Domenica 28 aprile 14.00-18.00 - Collecchio (PR)
Lo sai che secondo molti studi recenti (dal 2006 a adesso) è confermato che le parti del cervello che gestiscono le emozioni e anche quelle che coordinano l'apprendimento funzionano molto meglio se coordinate con le parti sottocorticali?
Come si stimolano le parti sottocorticali? Come si crea un collegamento ottimale con tutto il cervello? Col movimento! In particolare con un tipo specifico di movimento.
Lo sai che se tra i 10 e i 12 anni sviluppi al meglio questa coordinazione e questo legame cervello-movimento vivrai un’adolescenza molto migliore, più in contatto con le tue risorse e con meno sbandamenti?
Sono questi i motivi che mi hanno spinto ad organizzare il corso per bimbi tra 9 e i 11 anni.
Perché un corso per bimbi tra i 9 e i 11 anni?
A tre anni il bambino ha compiuto lo sviluppo motorio volto alla locomozione, è in grado di camminare su superfici di vario tipo in maniera bilanciata ed efficiente. Tutto il suo percorso precedente, soprattutto all'inizio (0 - 18 mesi) è volto a sviluppare autonomia di movimento e di spostamento affrontando così i pattern fondamentali per l'indipendenza psichica ed affettiva che partono proprio dalla libertà motoria. Dai tre anni compiuti sentendosi già relativamente sicuro nella locomozione e nei gesti di auto-protezione, il bimbo si consente di sperimentare i cosiddetti gesti base.
I gesti base gli forniscono una serie di abilità che estrinsecano e rivelano la sua efficacia nel mondo.
Tra questi, tutti comunque importanti per lo sviluppo cognitivo ed emotivo, ce ne sono in particolare sette che determinano non solo la strumentazione che gli consente di essere efficace, e ad esempio di divertirsi nei giochi di movimento, ma sono anche particolarmente utili per relazionarsi agli altri e per conoscere sé stessi. Sono movimenti puri che, che lo vogliamo o no, sono necessari e funzionali quando si interagisce con gli altri e sono punti di riferimento per l'esplorazione di chi noi siamo.
Il bambino che tra i 3 e i 10 anni non gode di sufficienti opportunità per sperimentare questo potente insieme di strumenti ne sentirà poi la mancanza fino in età adulta.
Il periodo tra i 10 e i 12 anni di età è speciale per vari motivi e proprio in questa fase, da un punto di vista dell'accesso al sapere innato e alle abilità naturali è proprio in questa fase che si compiono alcune trasformazioni ed esperienze che ci portiamo dentro per tutta la vita.
È un momento purtroppo sottovalutato dai più rispetto ad altri periodi come ad esempio l'adolescenza, che è ovviamente foriera di trasformazioni più visibile e tumultuose, oppure rispetto alla prima infanzia dove le fasi dello sviluppo e l'affiorare di nuove funzioni si susseguono con un ritmo stupefacente, nondimeno la fase 10-12 è un momento chiave per lo sviluppo di alcune abilità ed alcune inclinazioni che hanno il potere di condizionare il nostro futuro più di molte altre. Il peso di queste trasformazioni poi lo si vede in maniera manifesta sia durante tutta l'adolescenza sia a cavallo dei trent'anni di età.
Cosa c'è di così rilevante? Intorno ai dieci anni i bimbi, secondo il proprio programma biologico, dovrebbero aver già acquisito la piena padronanza dei gesti di base e quindi iniziare a sviluppare il senso di opportunità, iniziare quindi a cogliere con precisione crescente quali sono le occasioni per utilizzare al meglio ciascun movimento.
Inoltre sviluppano le modalità attraverso le quali esprimere le proprie qualità motorie in maniera non solo efficace da un punto di vista funzionale ma anche pienamente soddisfacente per sé.
Tutte le risorse e abilità sopraelencate si dovrebbero naturalmente estrinsecare non solo sul piano del movimento fisico, come ad esempio lanciare una palla o tracciare una pennellata su un foglio, ma anche da un punto di vista esistenziale.
Ovviamente questo percorso di apprendimento e perfezionamento può protrarsi poi per tutta la vita, ma dai 10 ai 12 anni viviamo alcuni passaggi iniziali d’importanza capitale, questo è dovuto a determinati spetti dello sviluppo neuronale e fisico in generale ma anche ad una capacità sempre più complessa di costruzione di significato e ricerca di coerenza profonda nella struttura e nella sequenza degli eventi.
I genitori più attenti di solito osservano, o per lo meno intuiscono, quanto lo sviluppo motorio si riverberi immediatamente su quasi tutte le componenti cognitive, emotive e relazionali del bimbo. Solo che non sempre è facile capire come far sì che nostro figlio abbia tutti gli elementi migliori per lasciar fluire lo sviluppo motorio naturale, come aiutarlo a difendersi dalle influenze esterne che lo possono limitare o inibire e soprattutto come far sì che l'incontro con le sue qualità naturali rispetti il suo vissuto e il suo sentito per essere poi massimamente benefico per il suo sviluppo generale.
Durante l'adolescenza conferisce grande sicurezza e tranquillità saper contare pienamente sulle proprie qualità percettive e motorie.
In pratica sentirsi calmi e forti ci aiuta ad affrontare le nuove sfide della crescita e non solo.
Cosa si fa in pratica al corso?
I genitori e i figli sono accompagnati passo a passo nella scoperta dei gesti naturali archetipici che a dieci anni dovrebbero essere parte consolidata e accessibile del loro bagaglio motorio e percettivo.
Attraverso una dinamica serena e giocosa, senza elementi competitivi standard, si crea lo spazio e l'opportunità affinché le doti e le funzioni naturali emergano liberamente.
In particolare tratteremo:
- 1Il naturale sviluppo motorio rispettoso delle tempistiche del bimbo
- 2Come far agire i gesti di base in maniera che sviluppino la mente e il carattere e goderseli attraverso il gioco
- 3Come relazionarsi agli altri grazie al movimento
- 4Come sviluppare equilibrio interiore col movimento
- 5Come godersi il movimento e il gioco
Il tutto con serenità e gioco!
COSA PORTARE
Il corso si svolgerà in parte al chiuso e in parte all’aperto, pertanto è necessario venire muniti di:
Il corso si tiene domenica 28 aprile dalle ore 14:00 alle 18:00 presso i Boschi di Carrega a Collecchio (PR).
Al corso possono partecipare le famiglie con bambini di età uguale o superiore ai 9 anni.
Il costo del corso è:
- 60 euro a famiglia con un solo figlio.
- 70 euro a famiglia con due o più figli (entrambi dai 9 anni in su).
La presenza di uno o entrambi i genitori non comporta variazioni di prezzo. In caso di partecipazione di entrambi i genitori, è importante che almeno uno dei due riesca a seguire il corso nella sua interezza.
La partecipazione sarà possibile solo per un gruppo ristretto di partecipanti per preservare la qualità del lavoro anche nei suoi aspetti più sottili. Si richiede pertanto una caparra pari al 50% del costo per fermare il posto.
Per qualsiasi informazione puoi scrivere a info@movimentoarcaico.it.