Il mondo in cui siamo sta cambiando e lo sta facendo rapidamente.
Non è una novità assoluta, i cambiamenti sono sempre in atto, ma quando sono meno rapidi rispetto a quelli attuali, non sempre ce ne accorgiamo. Invece grandi eventi che hanno un impatto immediato sulla società e soprattutto che toccano da vicino la nostra situazione personale ci fanno accorgere, eccome, del cambiamento, e di fronte a questo non possiamo non attuare delle strategie di adattamento e di sopravvivenza. Non possono non scattare, sono comportamenti istintivi, pulsioni che abbiamo in noi come specie.
Possiamo pensarli come sistemi di sicurezza che possediamo già perfettamente installati e che si attivano solo al bisogno.
Tra questi comportamenti e strategie di sopravvivenza ce ne sono due che spiccano per la loro diversità.
La capacità di focus e la visione panoramica.
La capacità di focus è la visione a tunnel. Avanzare senza distrazioni come se avessimo i proverbiali paraocchi. Questa è funzionale per farci procedere verso il nostro obiettivo con grande determinazione, senza distrazioni e reclutando tutte le nostre energie con la certezza di compiere più strada possibile nel minor tempo possibile. Non è una modalità ottusa, in questo modulo di sopravvivenza è compreso un altissimo senso della direzione, di orientamento ed una grande capacità di adattamento ad ogni terreno ostacolo che dovessimo incontrare.
La visione panoramica invece è, sotto molti aspetti, il suo contrario: è quella che ci permette di osservare tutto il territorio intorno a noi e non solo. Ci permette di focalizzare la nostra attenzione su oggetti e situazioni lontane dalla nostra posizione, anche se completamente fuori rotta rispetto al nostro itinerario. Ci consente di essere molto rapidi nel raccogliere gli elementi che ci permettono di navigare a vista. Ci rende rapidi nei cambi di direzione. Ci fornisce di pazienza per osservare e mantenere la posizione, rapidità per cogliere le occasioni momentanee e ci instilla curiosità e capacità di interazione.
Entrambe sono strategie che permettono di sopravvivere e prosperare in ambienti mutevoli o ostili.
Quindi ecco due domande che possiamo porci:
1) In quale delle due ti riconosci di più o comunque ti è capitato di utilizzare più spesso, visione a tunnel o panoramica?
2) Sei interessato a scoprire qualcosa in più su queste strategie e a capire come trarne un vantaggio pratico nella tua vita?
Nel corso di agosto “Autonomi si nasce, (in)dipendenti si diventa” approfondiremo e sperimenteremo queste due strategie di sopravvivenza.