Autostima: siamo realmente in grado di autovalutarci?

[Nella società moderna capita spesso di sentire parlare di autostima, sentire conoscenti lamentarsi di averla bassa o fittizi esperti su come aumentarla in cinque passi. 😉 In ogni caso la maggior parte delle volte non si ha la minima idea di che cosa si stia stimando o quali siano i migliori strumenti per farlo.

In questo video Massimo Mondini fa riflettere su come sia fuorviante il termine “autostima”. Conoscere sé stessi è un processo molto profondo e difficile e l’autovalutazione lo è ancora di più, tanto che statisticamente le ultime ricerche fanno notare che si tende di più a sopravvalutarsi piuttosto che il contrario.

Ed ora sei pronto a rispondere al prossimo che ti dirà che ha una bassa autostima?

Puoi approfondire con le ricerche di seguito e lasciare un commento qui sotto per continuare a discuterne insieme 🙂

Ecco le ricerche citate nel video:

Gilovich, T., Kruger, J., & Medvec, V. H. (2002). The spotlight effect revisited: Overestimating the manifest variability of our actions and appearance. Journal of Experimental Social Psychology 38(1), 93–99.

Gilovich, T., Medvec, V. H., & Savitsky, K. (2000). The spotlight effect in social judgment: An egocentric bias in estimates of the salience of one’s own actions and appearance. Journal of Personality and Social Psychology, 78(2), 211–222.

Hoorens, V. (1993). Self-enhancement and superiority biases in social comparison. European Review of Social Psychology 4(1), 113–139.

Kruger, J. (1999, August). Lake Wobegon be gone! The “below-average effect” and the egocentric nature of comparative ability judgments. Journal of Personality and Social Psychology 77(2), 221–232.

Meyers, D. G. (2005). Social Psychology. New York: McGraw-Hill. Wilson, A. E., & Ross, M. (2001, April). From chump to champ: people’s appraisals of their earlier and present selves. Journal of Personality and Social Psychology 80(4), 572–584.


  • Bassa autostima, credere di non aver le capacità, percepire inferiori risorse o obiettivo pensato lontano, o come dir si voglia, non potrebbe essere un condizionamento, se per esempio, si ha avuto una madre che fin dall’infanzia ti dava dell’imbranata e incapace? Magari perché in quel modo voleva legarti a lei con un senso di dipendenza ben mimetizzato?
    E se pur essendone consapevole non si riesce a scioglierlo?
    Grazie
    Ciao

    • Ciao Simona,
      certo che può essere un condizionamento familiare o, nel caso specifico materno. Vale anceh la pena di allargare la visione all’intero sistema: intanto che la madre dava dell’imbranata, il padre che faceva? Infatti anche un padre assente può generare una svalutazione nella persona.
      La consapevolezza, come giustamente rilevi, non basta. Per sciogliere un condizionamento ci possono essere tante strade, quella che mi ha portato a vedere i maggiori risultati è il recupero graduale e integrale degli archetipi motori. Non avviene dal giorno alla notte ma quando lo hai è tuo… e non solo ti fa percepire che le tue risorse sono lì a tua disposizione, ma soprattutto ti fa iniziare ad usarle veramente nella vita quotidiana.

  • {"email":"Email address invalid","url":"Website address invalid","required":"Required field missing"}

    6-11 AGOSTO

    Saturnia/Pitigliano (Grosseto)

    Hai mai fatto Movimento Arcaico nel mare? Hai mai sperimentato i gesti di emersione e la stupenda emozione di rinascita che ti portano?

    I Corsi video di Movimento Arcaico


    Padrone del Fuoco


    Un corso per risvegliare ed esprimere la tua aggressività nel modo più sano, e trovare un'inesauribile spinta al successo e al benessere. L'ideale primo passo nel Movimento Arcaico!

    Il Salto di Qualità


    Un corso per risvegliare e conoscere le tue risorse nascoste. Grazie a queste tecniche potrai attivare progressi più rapidi e forti nelle discipline psicofisiche, ma soprattutto nella vita!

    Questi articoli potrebbero interessarti

    Ovvero, cosa succede quando torni a casa?l’esperienza estiva è stata stupenda, oltre ogni mia aspettativa… non solo ho riscoperto il mio lato “selvaggio”, ma è stato forte ritornare a casa

    Molte persone si lamentano di avere poco slancio nelle loro azioni o di sentirsi, addirittura, bloccati. In effetti sono in tanti a non riuscire ad ottenere quello che vogliono perché

    Molte persone si lamentano di avere poco slancio nelle loro azioni o di sentirsi, addirittura, bloccati. In effetti sono in tanti a non riuscire ad ottenere quello che vogliono perché

    Se fai fatica ad essere regolare all'esercizio fisico sappi che tutto ciò che divide la tua attenzione e che confonde le tue idee di base non può certo aiutarti, anzi:

    La parola robustezza dà anche idea di concretezza, di solidità, di qualcosa di massiccio e denso, difficile da muovere o da spostare. Qualcosa che resista all’erosione, agli elementi, agli attacchi,

    Importante per  tutti gli operatori della salute, coach e a chiunque lavori nella relazione di aiuto."Empatia" è un termine che si usa largamente al giorno d'oggi, è anche considerata una

    >
    Success message!
    Warning message!
    Error message!